Il serpentone bianco delle "Guardie della Solidarieta'" ha tagliato in due la striscia d'asfalto lastricata di macerie. L'Aquila, Onna, Villa Sant'Angelo le localita' sfiorate dal gruppo che termina la sua fatica nel campo di Villa Sant'Angelo, gestito dalla Protezione Civile dell'Emilia Romagna, ricevendo l'applauso di coloro che vivono nelle tende.
Nell'ultimo tratto del percorso si e' aggiunto anche Agostino Penna, noto cantante e showman, amico e socio di Rock No war, che non ha voluto far mancare la sua presenza a questa iniziativa. E proprio Agostino Penna, insieme a Baz di Colorado, e' stato uno dei protagonisti dello spettacolo serale tenutosi presso il campo di Villa Sant'Angelo.
La pioggia e' stata per il terzo giorno consecutivo compagna di viaggio dei partecipanti di quest'ultima frazione della Pedalata per la Pace, partita la mattina da Ponte San Giovanni (Pg) e giunta a Villa Sant'Angelo, nel cuore dell'Abruzzo colpito due mesi fa dal tremendo sisma.
Il gruppo ha toccato le splendide realta' paesaggistiche di Todi e Terni, ha lambito la Cascate delle Marmore e fatto sosta a Contigliano, dove e' stato salutato dal sindaco del paese reatino che ha voluto suggellare la collaborazione con l'associazione Rock No War premiando Giorgio Amadessi con una targa, che ha ringraziato il sindaco con un libro sul Castello di Formigine.
Patron Giorgio Amadessi e' al settimo cielo per la riuscita di questa iniziativa fortemente voluta dalla sua organizzazione: "Nonostante la pioggia, grazie alla caparbieta' e al senso di sacrificio dei partecipanti, qualita' che soltanto il ciclista incarna nello svolgimento della sua attivita' sportiva, siamo riusciti a portare a compimento questa quarta edizione della Pedalata per la Pace. Abbiamo voluto portare il nostro messaggio di solidarieta' sino a Villa Sant'Angelo, nel campo gestito dalla Protezione Civile dell'Emilia Romagna, per essere vicini a quanti stanno soffrendo e hanno perso tutto quanto costruito in una vita di sacrifici e fatiche".
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