Grande scudiero e gregario di Gino Bartali
Novanta anni in bicicletta
PRATO.- Sara'il Salone delle Feste di Palazzo Vestri in Piazza del Duomo ad ospitare domenica mattina la cerimonia in onore di Giovanni Corrieri, ex campione di ciclismo, inimitabile scudiero e gregario di Gino Bartali, che proprio il 7 febbraio compie 90 anni. La manifestazione promossa dall'Amministrazione Provinciale con il presidente Lamberto Gestri, la vice Ambra Giorgi, e l'assessore allo sport Antonio Napolitano, iniziera' alle ore 11 con la presenza tra gli altri del presidente del Consiglio Regionale della Toscana e del Comitato Regionale di ciclismo, Riccardo Nencini, del presidente onorario della Federazione Ciclistica Italiana, Alfredo Martini, di altri ex corridori e amanti di ciclismo. Come ricordano i promotori della cerimonia per questo particolare compleanno, sono '90 anni in bicicletta per Giovanni Corrieri, nato a Messina, trasferitosi a 19 anni a Prato dove tutt'ora risiede. Passista veloce, professionista dal 1945 al 1955 periodo durante il quale ottenne 15 vittorie. Soprannominato la "Freccia Sicilianaâ" lego'la sua carriera di gregario solido e fedelissimo a un grande capitano, Gino Bartali. Vinse nel 1945 il Giro di Calabria, la tappa di Cesenatico del Giro d'Italia del '47 con la maglia della Viscontea e dal '48 in poi fu sempre al fianco di Bartali. Corrieri fu grande protagonista nel Tour de France di quell'anno, dando sostegno e aiuto al suo capitano ma vincendo ben due tappe, quella da Strasburgo a Metz davanti al belga Ockers e l'ultima a Parigi su Teisseire, chiudendo il Tour al 29° posto in classifica. Nove i Giri d'Italia disputati con 7 vittorie di tappa. Corrieri s'impose nel '51 in una tappa del Giro di Germania, nel '52 fu primo nella Sassari-Cagliari, nel '53 maglia rosa al Giro. Ultimo successo a 35 anni con la maglia della Arbos, nella tappa di Viareggio al Giro d'Italia. Nel '56 con Fausto Coppi alla Carpano, l'ultimo contratto da "pro" per questo, oggi novantenne, che poco piu' di un mese fa e' salito a Castellania il paese del "Campionissimo" del pedale, per rendergli ancora omaggio a 50 anni dalla sua scomparsa.
ANTONIO MANNORI
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