60 giorni al via, ecco le novita' sul percorso
Il Palio del Recioto cambia volto mentre il 50° e' gia'sullo sfondo
60 giorni, tanti ne mancano al momento in cui atleti e appassionati torneranno ad affollare le strade di Negrar per dare vita alla 49^ edizione del Palio del Recioto; una vera e propria tradizione che si ripete immutata, da quasi mezzo secolo coinvolgendo gli amanti del pedale ma non solo.
Festa di ciclismo ma anche splendido matrimonio con la natura e la buona tavola, quello che si ripete ogni anno sotto il primo sole primaverile, offrendo una cornice straordinaria alle nuove leve del mondo delle due ruote per mettersi in luce e conquistare un alloro unico, da esporre con orgoglio nella bacheca personale.
Il lavoro di preparazione in vista dell'edizione 2010 della classica scaligera e'iniziato sin dai mesi invernali e Grandi Eventi
Valpolicella e' ormai pronta per svelare le novita' piu' rilevanti:
"Abbiamo apportato delle modifiche al percorso, per permettere a tutte le localita' del comune di Negrar di applaudire il assaggio della corsa" il presidente Stefano Bonfioli motiva cosi' la decisione assunta all'unanimita' dalla commissione tecnica che presiede alla valutazione del percorso del Palio del Recioto "Il Palio e'patrimonio comune di Negrar e dintorni e crediamo sia giusto portarlo sulle strade piu' vicine alla nostra gente. Inoltre, dopo un biennio in cui abbiamo premiato gli scalatori puri abbiamo adottato delle varianti che dovrebbero permettere anche ad atleti piu' completi di puntare al successo finale rendendo la gara viva ed interessante sino all'ultimo metro".
Dopo aver vagliato con attenzione le diverse possibilita', Grandi Eventi Valpolicella ha scelto di disputare l'edizione numero 49 su di un circuito di poco piu'di 30 chilometri da ripetere per 4 volte che avra' il proprio fulcro nel centro storico di Negrar; dopo il via si percorrera' il consueto anello che scende verso S. Maria, Arbizzano e Pedemonte dove si svoltera' per risalire verso il capoluogo della Valpolicella ma qui il plotone al via incontrera' una prima rilevante modifica. Non si salira', nfatti, dalla famosa "Curva del Ferarā" verso Jago, ma si proseguira' sino ad imboccare la strada che sale verso Torbe, quella che gli atleti conoscono per aver percorso in discesa nelle scorse stagioni. Da Torbe si continuera' a salire verso Prun e Fane per poi
scendere nuovamente a Negrar attraversando l'abitato di Mazzano e
riprendere il circuito verso S. Maria.
"La formula in circuito con il doppio passaggio sulle strade di Negrar permettera' al pubblico di assistere al transito degli atleti ogni 20 - 30 minuti; inoltre all'attraversamento di ogni localita' gli atleti incontreranno una vera e propria festa allestita per accogliere il pubblico che accorrera' in Valpolicella per seguire la corsa". Sin qui
le considerazioni organizzative da parte del presidente Stefano Bonfioli che pero', dopo un confronto con i suoi piu' stretti
collaboratori non disdegna una valutazione tecnica. " Per gli atleti in gara la strada iniziera'a salire da Santa Maria e continuera' a farlo senza soluzione di continuita' sino a Fane: saranno piu' di 15 chilometri all'insu' ad ogni tornata. Sono convinto che, anche se le pendenze non sono proibitive, certamente tutta questa salita rimarra'nelle gambe e permettera' ai migliori di emergere. Per conquistare il 49° Palio del Recioto serviranno doti da fondisti ma anche una buona
dose di intelligenza tattica per scegliere il momento migliore per sferrare l'attacco decisivo". Ultima chicca pensata dagli organizzatori un finale inedito: al termine della quarta tornata, infatti, gli atleti che scenderanno da Fane dovranno ripercorrere per l'ultima volta la strada che conduce a Santa Maria, attraversare Arbizzano e Pedemonte e risalire verso il
traguardo di Negrar dove troveranno ad attenderli la tradizionale marea di appassionati. "Quest'ultima parte del percorso" spiega Bonfioli "E' stata pensata per rendere ancora piu' incerto ed appassionante il gran finale: non bastera'staccare tutti in salita ma bisognera' difendere con i denti il proprio primato, altrimenti sara' uno sprint a scegliere il successore di Stefano Locatelli".
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