La tradizione del grande ciclismo torna sulle strade delle province di Verona e Vicenza
Si avvicina a grandi passi il prossimo 18 Aprile e, nel piccolo centro di Bionde, è già
scattato il conto alla rovescia verso l'appuntamento clou dell'intera annata ciclistica;
al lavoro da mesi per la messa a punto di ogni dettaglio, infatti, gli uomini dell'Us
Bionde, hanno già lanciato il guanto per la sfida con il 2010.
La classica delle due province numero 66 sarà affascinante e scintillante come lo è stata
nella sua lunga storia "Nonostante le mille difficoltà che abbiamo già denunciato nel
corso dell'inverno, posso annunciare con soddisfazione che anche quest'anno la Vicenza -
Bionde farà parte del calendario dilettantistico nazionale" ha fatto sapere il
presidente, Filippo Scipioni "Di anno in anno oltre alle tasse federali continua ad
aumentare anche la burocrazia con cui ci dobbiamo misurare per ottenere tutte le
autorizzazioni necessarie per far transitare la corsa attraverso 24 comuni di due
province diverse".
Un lavoro incessante, quello della dirigenza del sodalizio giallo-verde, che sta
definendo gli ultimi accordi con le varie amministrazioni comunali per permettere alla
Vicenza Bionde di rispettare la propria grande tradizione: una storia fatta di pagine di
grande ciclismo ma anche di un legame intrinseco con la promozione del territorio.
"Crediamo che il ciclismo sia il veicolo ideale per mostrare al mondo le bellezze che
arricchiscono il territorio di Vicenza, Verona e le rispettive province. Per questo ci
teniamo in modo particolare a mantenere i tratti inconfondibili di un tracciato unico al
mondo: la partenza dal salotto di Piazza dei Signori, a Vicenza, il passaggio nel cuore
di Verona e l'arrivo a Bionde dopo aver toccato i centri più importanti della bassa
veronese."
A più di due mesi dal via, nelle ultime settimane è andato componendosi anche il lotto
dei partenti che si schiererà al via "Sono già numerose le richieste di iscrizione che
sono giunte nella nostra segreteria dalle principali squadre italiane e straniere"
confida il vice Fabiano Fadini "Proprio sul fronte estero si giocherà la sfida più
importante: i regolamenti federali, infatti, ci impongono di accettare una sola squadra
straniera tra i nostri iscritti. Sono molte le rappresentative nazionali e i team
provenienti dall'estero che ci hanno chiesto di poter prendere il via alla nostra gara:
lo scorso anno gli atleti della South Australia hanno dato spettacolo, sfiorando il
successo e proprio per rendere più avvincente la sfida con gli italiani ci piacerebbe
poter avere più squadre straniere al via ma anche quest'anno ci dovremo arrendere alla
rigidità dei regolamenti."
Per gli uomini dell'Unione Sportiva Bionde non mancano, dunque, i nodi ancora da
sciogliere in vista del prossimo 18 aprile; una, comunque, la certezza già acquisita: la
carovana della Vicenza Bionde tornerà a regalare il proprio spettacolo sulle nostre
strade, sarà la 66^ volta.
Ufficio Stampa
66^ Vicenza - Bionde
|