Il campionato mondiale su strada juniores e' appena iniziato ad Offida, ma c'e' qualcuno che non ha digerito le scelte del citti azzurro Rino De Candido. E' il caso di Patrizio Lussana, presidente della Trissa Team Lvf Bornato Franciacorta che si e' visto relegare a riserva il proprio corridore Alessandro Tonelli. "Questo e' lo sfogo di un presidente che ha basato tutta la stagione per portare un suo corridore al Mondiale per...non vederlo al via. Tonelli ha fatto un sacco di corse in giro per l'Italia dove i vari selezionatori volevano vederlo. Tonelli ha rinunciato a diverse corse importanti, tra le quali anche la 3 Giorni Orobica internazionale che organizzo io come Team 2003, dove poteva puntare alla vittoria, per restare in ritiro con gli altri azzurri. Cosi' oltre il danno adesso abbiamo anche la beffa! Tutte queste scelte, che tra l'altro hanno anche un costo economico non irrilevante, le ho fatte per vedere il mio corridore gareggiare alla corsa iridata. Ebbene solo ventiquattrore prima del Mondiale, e solo attraverso un comunicato su internet, sono venuto a conoscenza della sua esclusione. Mi domando dove e' il rispetto per le societa' che investono tempo e denaro. Mi domando come questi selezionatori, e la Federazione, si permettano di trattare cosi' atleti e societa' con un comunicato a poche ore dal via della corsa iridata. Senza contare che sono state fatte anche delle scelte poco condivisibili che hanno escluso Tonelli che non era certo inferiore come condizione a chi e' in gara in questo momento; scelte che fanno pensare e che non sembrano strettamente legate allo stato di forma dell'atleta. E' una ingiustizia enorme nei nostri confronti, nei confronti delle societa' che tra l'altro portano i corridori a gareggiare con la maglia azzurra ma non possono nemmeno indossare i pantaloncini delle proprie societa'. Ma i ragazzi gareggiano grazie agli sponsor che permettono ai team di fare attivita', perche' non possono avere il giusto tributo negli appuntamenti importanti come un Mondiale? Come presidente di un team e come uomo di ciclismo mi sento profondamente amareggiato da quello che e' accaduto".
Fonte TuttoBiciWeb.it
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