Dopo un'altra intensa mattinata nel quale si sono accavallate le notizie tra quanto e' accaduto dentro e fuori dall'ospedale di Udine, i medici del nosocomio friulano hanno emesso un nuovo bollettino medico sulle condizioni di Thomas Casarotto, il ragazzo vittima di un grave incidente ieri mentre stava correndo la terza tappa del Giro del Friuli.
Gli esami effettuati hanno evidenziato alcuni gravi danni a livello cerebrale e l'equipe medica, di concerto con i genitori del ragazzo, ha deciso per il momento di non intervenire con alcuna operazione chirurgica; le gravi condizioni in cui versa Thomas Casarotto si possono dunque definire ancora una volta stabili anche se le speranze di una ripresa si fanno sempre piu' flebili.
In mattinata ha fatto visita a Thomas anche il ds Roberto Zoccarato accompagnato dai ragazzi della Generali, mentre i loro colleghi delle diverse squadre impegnate al Giro del Friuli hanno sfilato in corteo da Arta Terme ad Udine per percorrere cosi' l'ultima frazione che era stata neutralizzata per volonta' degli organizzatori del giro.
"Si tratta di un segnale forte" ha commentato il presidente Mauro Flora che in queste ore ha avuto modo di confrontarsi con i medici dell'ospedale di Udine e di stare accanto alla famiglia Casarotto "Prima di tutto nel rispetto della vita umana che deve essere e rimanere sempre il valore piu' importante nello sport e non solo, e poi anche per rivendicare piu' sicurezza nelle strade percorse quotidianamente dai nostri ragazzi; stiamo facendo tutti il tifo per Thomas, non ci arrendiamo." Un segnale di questo sostegno sta venendo in queste ore anche dai principali social network popolati dagli appassionati delle due ruote: in migliaia hanno cliccato sulla pagina personale di Facebook del ragazzo vicentino per lasciargli un messaggio, un saluto o anche solo per un ricordo. L'attesa estenuante prosegue.
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