Un'altra giornata e' trascorsa per Thomas Casarotto; il ragazzo della Generali Uc Arcobaleno Mestre ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Udine, pero', non da' segnali di ripresa. La sua situazione per l'intera giornata e' rimasta invariata rispetto a quanto rilevato nella giornata di ieri e nella notte: Thomas continua a vivere con l'ausilio dei macchinari ma i danni cerebrali riscontrati con l'ultima tac, almeno per ora, non permettono all'equipe medica di tentare alcun intervento chirurgico.
Il bollettino piu' recente, emesso nel tardo pomeriggio di oggi informa che le condizioni di Thomas Casarotto rimangono disperate e che, nel caso in cui i sanitari dovessero riscontrare il verificarsi della morte cerebrale del ragazzo vicentino, affiderebbero la decisione di staccare la spina ad un consiglio composto da tre medici. Nel frattempo i genitori di Thomas hanno dato l'ok, anche dal punto di vista burocratico, all'eventuale trapianto di organi che permetterebbe almeno, di salvare altre vite umane.
"Il tempo passa e purtroppo possiamo fare poco per aiutare Thomas" ha commentato il presidente Mauro Flora "La speranza in fondo c'e' ancora. Tutti vorremmo entrare in quella stanza e vedere Thomas riaprire gli occhi e farci un sorriso, lo speriamo almeno fino a quando continuera' a respirare."
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