STRUTTURA TECNICA REGIONALE - SELEZIONI PER LE RAPPRESENTATIVE REGIONALI:
Si ribadisce che e' obbligatoria la partecipazione a tutte le gare che si svolgono in regione per poter essere selezionati.
Le gare di osservazione per le rappresentative ai Campionati Italiani sono le seguenti:
Categoria Esordienti: 25 maggio U.S. Ponzanese; 5 giugno A.S. Andora; 12 giugno Genoa Bike; 19 giugno U.C. Alassio.
Categoria Allievi: 08 maggio U.C. Alassio; 15 maggio U.S. Ponzanese; 2 giugno U.S. Ponzanese; 12 giugno U.S. Pontedecimo; 19 giugno G.S. Levante.
Categoria Juniores: 24 aprile Pol. Ortonovese; 01 maggio U.S. Ponzanese; 08 maggio V.C. Loano.
Le gare di osservazione della categoria Juniores per la rappresentativa al Giro della Lunigiana sono: 14 agosto Memorial Coppi; 21 agosto Promociclo.
IL PRESIDENTE
Tuvo Sandro
Questo e' il testo dei Comunicati n° 8 e n° 9 pubblicati a Marzo accettati da tutti durante la riunione con i Dirigenti delle societa' liguri ad inizio stagione alla presenza del Tecnico Regionale.
Se le regole, accettate da tutti, sono decise e condivise prima che inizi la stagione e' giusto rispettarle.
Alla societa' ligure ed a quella toscana e' stato fatto presente questo in tempi non sospetti, ribadendo peraltro quello che dice il Regolamento Nazionale per le affiliazioni plurime, ossia la condivisione dei Calendari Regionali e la partecipazione obbligatoria ai Campionati Regionali della Regione di appartenenza.
Questo non e' avvenuto, e forse gli stessi atleti non sono stati informati adeguatamente.
Premesso che personalmente ho sempre giudicato Luca Cappelli un atleta corretto seguito sempre ad ogni corsa da una famiglia appassionata che non ha mai invaso con eccessi il mondo del ciclismo giovanile, debbo dire che della situazione non e' certo responsabile il Comitato Regionale Ligure.
Ribadisco che per quello che e' accaduto, forse la societa' ha voluto fare i propri interessi andando a correre in un'altra regione nello stesso giorno in cui si correva il Campionato Regionale Ligure.
A mio modo di vedere il pensiero finale da perseguire e' il seguente:
LE REGOLE DEVONO ESSERE PROPOSTE, DISCUSSE, MODIFICATE E CONDIVISE DA TUTTI, MA UNA VOLTA UFFICIALIZZATE DEVONO ESSERE APPLICATE PER TUTTA LA STAGIONE.
Comprendendo la delusione e lo stato d'animo del ragazzo, mi auguro che in futuro i dirigenti delle societa' oltre a dispensare consigli tecnici per l'attivita' ciclistica siano altrettanto corretti nell'insegnare la vita sportiva, fatta anche di regole elementari da rispettare, che permettono a tutti i ragazzi di partire alla pari nell'affrontare ogni stagione sportiva.
Cordiali saluti
Sandro Tuvo
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