Fin dal 26 Marzo scorso un gruppo piuttosto numeroso di direttori sportivi di societa' del nord ovest sollevo' alla federciclismo dubbi su la "pluriaffiliazione" di una societa' (alleghiamo copia di tale comunicato).
La risposta della Federazione e' quella qui sotto riportata:
"In riferimento alla Vs. del 26 marzo u.s., Vi informiamo che a seguito di un attento esame della documentazione e di una verifica della situazione con escussione delle persone interessate, non si e' rilevato alcun fatto che possa dimostrare un comportamento in gara contrario alla normativa federale".
Allo stato, conseguentemente non e' imputabile nessuna responsabilita' alle societa', nei confronti delle quali non sono giunte ulteriori segnalazioni nel merito.
Ribadiamo la necessita' di un efficace controllo da parte degli Organi preposti nel corso delle gare.
Cordiali saluti.
Il Presidente
Avv. Ezio Tomellin
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I D.S.dell'esposto non l'hanno pero' presa benissimo e replicano cosi':
A seguito di cio' le tre societa' sono state autorizzate a condurre qualsivoglia comportamento, prima durante e dopo le gare. Inoltre in diverse occasioni durante le cronache di corsa sono state confuse le divise ed addirittura durante l'ultima gara , il Trofeo Migliore a Calea, in Piemonte, mentre era in atto una fuga con un uomo GB junior team inseguito da un compagno di squadra e un corridore della Galliatese e uno della Galliatese liguria il quotato speaker di radio corsa ha precisato che si trattava in realta' di "tre affiliazioni in Lombardia, Piemonte e Liguria, ma che di fatto rappresentano un'unica squadra unita".
Ora alla partenza della gara nazionale GP Vini del Roero si presenteranno con tutte tre le affiliazioni.
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