Da alcuni giorni uno degli argomenti che stanno tenendo banco in Toscana e' quello relativo alla "sospensione" imposta dalla Federazione ad alcuni corridori allievi del G.S.Cinquale - Ortonovese.
Cerchiamo di esporre i fatti per cercare di capire che cosa e' accaduto.
Fin dall'inizio della stagione , praticamente dopo la prima gara , un corridore della squadra massese ha chiesto di gareggiare da solo e di essere libero di allenarsi come meglio riteneva opportuno, il corridore in questione e' Lorenzo Vallarino.
Fino praticamente a fine luglio Lorenzo Vallarino ha continuato a gareggiare da solo e la societa' lo ha iscritto dove il ragazzo chiedeva di andare , tanto e' vero che quasi sempre partecipava a gare diverse da quelle a cui prendeva parte il G.S.Cinquale - Ortonovese.
Una decina di giorni fa anche gli altri componenti della squadra allievi , escluso uno , hanno chiesto di potersi allenare sensa il supporto del D.S. e senza l'appoggio logistico della Societa'.
Il G.S.Cinquale - Ortonovese ha fatto firmare una liberatoria agli atleti che lo richiedevano , o meglio ai genitori visto che i ragazzi sono minorenni , al fine di tutelarsi e sollevarsi dalle responsabilita' che tale atteggiamento presupponeva sia a livello di allenamenti che di gara e naturalmente ha inviato le copie di tali dichiarazioni alla Federazione Ciclistica a Roma.
A questo punto la Federazione messa al corrente della situazione ha cautelativamente sospeso i corridori da ogni attivita' in attesa di verifiche.
I corridori ed i loro genitori sono a questo punto insorti ritenendo che fosse responsablita' del G.S.Cinquale - Ortonovese se la Federazione non ha permesso ai ragazzi di continuare nella loro attivita' trascurando pero' un piccolo particolare che , almeno a nostro giudizio , ha "costretto" la Federazione ad agire in questa maniera... senza D.S. i corridori di nessuna categoria non possono essere tesserati e quindi i corridori che "in blocco" hanno delegittimato quello della squadra non hanno piu' i requisiti per poter partecipare alle corse.
Ci auguriamo per il bene di tutti che il problema si risolva al piu' presto , ma , sempre a nostro giudizio , qualche leggerezza di troppo da parte di qualcuno c'e' stata ed una volta tanto non si posono dare le colpe alla Federazione che ha cercato di tutelare per primi i corridori
Giuseppe Tomei
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