Anche quest'anno Mattia Cattaneo e' riuscito ad essere grande protagonista al Tour de l'Avenir, la piu' importante corsa a tappe per gli under 23. Nell'ultima frazione, da Beaufort a Le Grand Bornard, lo scalatore della Trevigiani Dynamon Bottoli ha corso all'attacco ma non e' riuscito a mettere in difficolta' il francese Warren Barguil, che si e' confermato in vetta alla classifica generale. Cattaneo, decimo al traguardo, si porta a casa un brillante terzo posto in classifica, lo stesso risultato che aveva ottenuto nella scorsa edizione. Una conferma importante, che d'altronde non dice nulla di nuovo sul giovane talento bergamasco, prossimo professionista con la Lampre Isd e promosso a pieni voti nei suoi primi approcci da stagista con la serie maggiore.
La tappa e' stata vinta dal russo Sergey Pomoshnikov su Barguil e l'austriaco Konrad. In classifica Cattaneo paga nove secondi a Barguil e solo un secondo al colombiano Chamorro.
La tappa conclusiva comprendeva quattro salite: il Col de la Forclaz, il Col des Aravis, il Col de la Croix Fry e l'ascesa finale verso Le Chinallion. Nell'ultimo colle Cattaneo ha provato il contropiede sei volte, l'ultima ormai in vista del traguardo, ma Barguil non gli ha mai concesso spazio. "Anche nella tappa di oggi si e' visto che era il piu' forte - racconta Mattia Cattaneo -, sia nelle salite, sia in volata. Un terzo posto al Tour de l'Avenir mi gratifica molto, con il solo rimpianto di non avere scalato il Col de la Madeleine nella tappa di ieri per le condizioni meteorologiche. Se lo facevamo forse le cose andavano diversamente, d'altronde faceva veramente brutto tempo ed e' stata una decisione giusta. Il freddo ha caratterizzato tutto questo Tour, e anche questo non mi ha aiutato".
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