Settimana piena di sorprese quella appena passata con molti risultati che dobbiamo riconoscere sono stati del tutto inattesi portando alla ribalta corridori che non rientravano assolutamente nei pronostici della vigilia.
Sabato nella
gara a cronometro valida per l’assegnazione della maglia tricolore ha vinto il toscano
Michael Guastini del
G.S.Borgonuovo Milior con una prestazione maiuscola, ma che ha sorpreso quasi tutti escluso forse solo chi lo segue da vicino. E’ vero che aveva dimostrato una condizione in grande crescita nell’ultimo periodo che lo aveva portato la settimana precedente a vincere una gara sempre a cronometro in Piemonte, ma pochi lo accreditavano dei favori del pronostico tanto è vero che non è neppure partito fra gli ultimi concorrenti. Grandi complimenti dunque al ragazzo pratese, che a causa di problemi fisici sino a Giugno non aveva gareggiato molto, per la splendida prestazione.
Da segnalare inoltre che
Michael Guastini, grazie anche al punteggio triplo assegnatoli per il successo nella prova tricolore a cronometro, risulta anche in testa alla
Speciale Classifica Nazionale di Rendimento Allievi - Giugno 2008 by
"Ciclismo.info".
Le sorprese del sabato si sono ingigantite nei Campionati Regionali svoltisi domenica dove in alcuni casi hanno ottenuto il successo corridori che non solo non rientravano nei favori del pronostico, ma che in alcuni casi non erano visti neppure come probabili piazzati.
Unica eccezione il
Campionato Veneto che non solo è stato
vinto da Giacomo Berlato del
Veloce Club Schio 1902 ma ha visto
ai posti d’onore Michele Scartezzini e
Andrea Zordan oltre al piazzamento di alcuni dei migliori allievi regionali.
E’ inutile fare un elenco dei vincitori e dei piazzati a sorpresa dal momento che è sufficiente scorrere gli ordini di arrivo delle gare di domenica e trarre da soli le conclusioni.
Quanto avvenuto nelle ultime gare crea tante perplessita’ anche in vista del Campionato Italiano che si svolgera’ fra due settimane e quei pronostici che una settimana fa’ sembravano orientati su alcuni atleti dobbiamo riconoscere che si sono ampliati e quello che poteva essere considerato come sorpresa percentualmente poco attendibile oggi va preso in piu’ ben seria considerazione.