Non ci sentiamo moralisti ne' vogliamo assolutamente esserlo ma soprattutto nelle categorie giovanili dai giovanissimi agli allievi passando naturalmente per la categoria esordienti c'e' un "fenomeno" che ci sembra assolutamente intollerabile e soprattutto diseducativo per i giovani , ci riferiamo al "vizietto" di iscrivere i corridori ad una gara e poi piu' o meno poche ore prima della chiusura di cancellare le iscrizioni e passare da una gara all'altra.
Riteniamo che questo modo di agire debba essere affrontato sotto vari aspetti.
Nessuno obbliga una societa' ad iscrivere i propri corridori ad una gara , pertanto se D.S. - segretario o chi altro provvede all'iscrizione lo fa assolutamente per libera scelta , perche' allora cambiare parere successivamente...
Dicevamo che questo e' diseducativo per i corridori che da questo capiscono, perche' non sono certamente sciocchi, che si cerca di essere piu' furbi e scaltri di altri e per ragazzini di quell'eta' non e' certamente bello.
Oltretutto se si valuta bene e' anche demoralizzante per i ragazzi che vengono portati ad una gara dove si pensa che sia piu' facile arrivare dando loro l'impressione di non avere sufficiente stima e fiducia in loro.
Tale atteggiamento e' poi "vergognoso" nei confronti della societa' organizzatrice che in certi casi ha rinunciato alla presenza di altre societa' convinta della "serieta'" di chi si era iscritto e si trova poi "becca e bastonata".
Visto che fra le tante iniziative che la Federazione ha preso non ha ritenuta questa assolutamente prioritaria ci rivolgiamo direttamente alle societa' ed le invitiamo a partire dalle ultime settimane della stagione a comportarsi "seriamente" visto che per la Federazione questo e' un aspetto del tutto secondario o forse ai componenti del Consiglio Direttivo della F.C.I e' del tutto sconosciuto visto che non li riguarda
Giuseppe Tomei
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