La cronaca di giornata non riporta solo i due piazzamenti conquistati sul
circuito di Villafontana (VR) - 53° Gp Villafontana (5° Mirko Sartori e 8° Paolo Eccher), gara
riservata alla categoria juniores dagli atleti della Rotogal Ires Costruzioni.
Quello che balza agli occhi e' un fatto increscioso accaduto poco prima del suono della campana
che annuncia la fine della corsa.
Complice un vero e proprio acquazzone che ha reso viscido l'asfalto, uno degli atleti in maglia
Guadense cade a terra. Si tratta di Edoardo Capasso. Subito dopo l'accaduto, il giovane viene
raggiunto dall'ambulanza al seguito della corsa e dopo i primi accertamenti sul posto, i
paramedici decidono di portarlo al vicino ospedale di Bovolone (Vr) per applicare al ragazzo 5
punti di sutura per una ferita al labbro e controllare le tante escoriazioni riportate sul corpo.
La cosa che desta perplessita' e' pero' un'altra. Il ragazzo viene accompagnato al nosocomio ma
nessuno, in particolar modo il responsabile del fine corsa, si preoccupa di recuperare la
bicicletta dell'atleta.
La gara va a concludersi e il Ds Alessandro Coden si rivolge quindi al direttore di corsa, Claudio
Rigo e agli organizzatori chiedendo spiegazioni, ma nessuno sembra dargli una risposta
tantomeno sembra prodigarsi troppo per la causa. Fuori luogo anche le affermazioni di Pietro
Caucchioli, alla richiesta di spiegazioni avanzata dal Ds Alessandro Coden.
A questo punto viene da chiedersi, se nessuno se ne occupa, se non e' di nessuno la
competenza, a cuor leggero la societa' deve prendere atto dell'accaduto e correre a prendere
una nuova bici? A chi, Ds e societa' devono rivolgersi dal momento in cui si trovano con una
biciclietta in meno?
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