Milano, 29 dicembre 2013 - Il C.T. Paolo Bettini ha chiesto alla Federazione di poter interrompere il suo rapporto con la Nazionale per dedicarsi a un progetto piu' articolato con un Club professionistico.
A fronte della richiesta, la Federazione e' lieta di assecondare le aspirazioni del C.T. e lo ringrazia per il lavoro svolto con grande impegno.
Il fatto che si sia scelto di utilizzare Paolo Bettini, formato e valorizzato come tecnico all'interno del programma federale, in uno dei progetti piu' stimolanti per il futuro del ciclismo, e' l'ulteriore conferma che la riforma realizzata in questi anni con il Settore Studi produce professionalita' di alto livello, in grado di collocarsi nel settore professionistico e di favorirne la crescita qualitativa.
Salutiamo percio' con riconoscenza Paolo Bettini e lo ringraziamo per le soddisfazioni che ci ha regalato prima da Atleta e poi da Tecnico nazionale nell'affrontare e favorire una fase di transizione generazionale particolarmente delicata.
Il suo valore e' emerso da ultimo nei Mondiali ospitati in Italia, in Toscana, sempre particolarmente ardui per la nostra Nazionale. Non a caso, dopo la vittoria ad Imola, ci sono voluti 40 anni di attesa per ritrovare l'iride a Varese. Cio' nonostante, la squadra azzurra e Vincenzo Nibali sono stati, al di la' del risultato penalizzato dallo sfortuna, protagonisti assoluti.
A Bettini e agli altri tecnici l'auspicio di mantenere sempre alto il prestigio della scuola italiana.
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