Mancano pochi giorni al via del 76°Giro del Belvedere, la classicissima internazionale di Pasquetta per Under23.
Basta fare un salto da queste parti per capire che il Giro del Belvedere, l'Internazionale di Pasquetta, e' una cosa seria, sentita e voluta da tutta la gente del posto. Da una settimana le vie della frazione di Cordignano sono addobbate con totem pubblicitari, da balconi e terrazze spuntano tricolori a profusione, striscioni di ogni tipo anticipano gli incoraggiamenti agli atleti. C'e' pure chi in giardino ha gia' preparato tavolo e sedie per godersi i piaceri del pic-nic senza perdersi un passaggio della carovana, il limite dei 200 iscritti raggiunto da un paio di mesi (richieste per almeno un altro centinaio), ciclisti giunti da ogni dove, appassionati al seguito che per un giorno fanno di Villa di Cordignano la Capitale d'Italia della pedalata. Si correra' dunque a Pasquetta il 76° Giro del Belvedere - 35° Gp Bit Spa ed e' la seconda delle 3 Internazionali della Primavera del Prosecco Superiore Docg perche' qui il nettare di Bacco festeggia le nozze d'oro della Mostra dei Vini d'annata, con chioschi e musica, mostre e cene a tema che fanno da contorno ma sono la pietra angolare di una gioia lunga 10 giorni vissuta tra cultura sportiva e piaceri della tavola.
IL PERCORSO - E' quello classico. Si parte da Villa, si sale subito alle Conche dove c'e' gia' il primo Gpm. La carovana transitera' poi per Sarmede e Silvella per tornare a Villa, chiudendo cosi' il cerchio di 12.1 km che dovra' essere ripetuto 10 volte. A questo punto il circuito s'allunga: a Sarmede sale il Gpm di Montaner, percorrendo l'oramai noto muro del "Canalet" (1,5 km di pendenza media 10% ma punte del 20%) e torna a Villa dove si suonera' la campana dell'ultimo giro per ricordare agli atleti che si ripetera' quest'ultimo giro di 16.4 km. Si parte alle 13.45 e s'arriva dopo 154 km.
GLI ISCRITTI - Come detto: 200 al via, 17 nazioni, 3 nazionali, 10 Continental (di cui 2 italiane), tutto esaurito da mesi. Nella lista dei partenti le migliori squadre del panorama nazionale, tutte le espressioni ciclistiche trevigiane. L'estero e' una variegata moltitudine di Paesi da ogni latitudine e longitudine, Nazioni di antica e nobile storia delle due ruote che hanno detto si a Gianfranco Carlet e ai suoi meravigliosi collaboratori. Tra i 200 al via si celera' il successore di Stefan Kung, vincitore 2013 del Belvedere che celebrava i 75 anni della Corsa di Villa, cosi' e' chiamata la gara da queste parti.
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