L'olandese Stan Godrie ha vinto il trentasettesimo Gran Premio Mamma e
Papa' Guerciotti internazionale open di ciclocross. La gara si e' svolta
all'Idroscalo di Milano con la regia organizzativa della Selle Italia-Guerciotti Elite.
Godrie ha dominato la corsa con elite, under 23 e professionisti
anticipando il belga Jens Vandekinderen, primo all'Idroscalo nel 2014 e dato
per grande favorito alla vigilia.
Il GP Guerciotti si e' svolto in una giornata umida al mattino e soleggiata nel
pomeriggio sul circuito di 2700 metri disegnato ai margini del "mare dei
milanesi". I primi a gareggiare in mattinata sono stati i giovani esordienti e
allievi ragazzi e ragazze. Alessandra Grillo si e' imposta tra le esordienti,
l'olandesina Manon Bakker tra le allieve, Lorenzo Pollicini fra i maschi
esordienti, Alberto Brancati nella categoria allievi. Poi c'e' stata la corsa
juniores maschile: primo Jakob Dorigoni, secondo Stefano Sala, esattamente
come al recente Campionato italiano di Pezze di Greco. Sala per lunghi tratti
ha mantenuto in solitudine la testa della gara pero' ad un giro dalla fine e' stato
raggiunto da Dorigoni. E in volata l'uomo della Cadrezzate - Guerciotti e'
stato spietato, costringendo l'alfiere Selle Italia-Guerciotti-Elite alla sconfitta.
Alice Arzuffi ha regalato a patron Paolo Guerciotti la bella vittoria nella gara
femminile open. Si e' cosi arrivati alla corsa maschile open in cui hanno
dominato i corridori del Benelux. Martijn Budding (Olanda) e' partito sparato e
alle sue spalle si e' formato un nucleo di inseguitori comprendente, tra gli altri,
Falaschi, Vandekinderen, Luca e Daniele Braidot (gemelli della Forestale),
Godrie, Todaro, Nieuwhuis. A meta' corsa Budding ha mantenuto il comando
ma alle sue spalle il gruppo di inseguitori si e' sfaldato. A inseguire Budding
sono rimasti Vandekinderen e Godrie. E a 3 giri dalla conclusione (i
protagonisti della gara open ne hanno percorsi 9 in tutto) Godrie e
Vandekinderen hanno raggiunto Budding. Immediatamente e' scattato Godrie,
relegando al ruolo di inseguitori Vandekinderen e Budding. Nel frattempo
Luca Braidot si e' posizionato in solitudine al quarto posto.
Al suono di campana che segnala un giro al termine Godrie e' passato solo in
testa con 17" sul coriaceo Vandekinderen. Per il belga e' stato impossibile
riprendere Godrie negli ultimi 2700 metri.
Luca Braidot ha fatto di tutto per salvare la quarta posizione; tuttavia a
poche centinaia di metri dal termine il goriziano della Forestale e' stato
raggiunto e superato dall'olandese Nieuwhuis, bravo a conquistare la quarta posizione.
Vandekindren era soddisfatto per la piazza d'onore, Budding per il terzo posto; i gemelli Luca e
Daniele hanno concluso in quinta e sesta posizione rispettivamente, migliori
degli italiani. Per Godrie tantissimi applausi alla premiazione sull'isola -
palcoscenico dell'Idroscalo. Stan e' nato il 9 ottobre 1993, quindi se l'Olanda
lo selezionera' potra' partecipare al Mondiale under 23 a Tabor, in Repubblica
Ceca.
MISS CICLISMO PREMIATA -Guerciotti e' sponsor del concorso Miss
Ciclismo. Sul palco-isola dell'Idroscalo la prima classificata della finale 2014,
Giada Macchi, ha ricevuto una trekking-bike Guerciotti. Giada, 20 anni,
novarese di Trecate, ha fatto la miss alle premiazioni di tutte le competizioni
del GP Guerciotti unitamente a Barbara Roso.
IL CT ATTENTO - Fausto Scotti, commissario tecnico dell'Italia per il
ciclocross, ha seguito attentamente le gare all'Idroscalo. C'era anche il
lettone Romans Vainsteins, iridato tra gli stradisti professionisti nel 2000 a
Plouay. Vainsteins ha consegnato ai primi 3 di ogni gara il libro della sua
carriera.
GRANDE INTERNAZIONALITA' - Fra le manifestazioni ciclocrossistiche
internazionali in Italia della stagione invernale 2014-2015 il Gran Premio
Mamma e Papa' Guerciotti e' stata quella col maggior numero di stranieri
partecipanti. E fa testo l'ordine d'arrivo della gara maschile open: 4 stranieri ai
primi 4 posti e pure gli altri provenienti da Paesi del Benelux, Svizzera e
Repubblica Ceca hanno corso con onore.
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