Gp Capodarco, presentata la 38ª edizione della “classica” di agosto per Elite Under 23
CAPODARCO – Sport, agonismo, amicizia e solidarietà, tutto nel ricordo di Fabio Casartelli. Sono questi gli ingredienti dell’internazionale Gran Premio Capodarco, presentato davanti al pubblico delle grandi occasioni presso la Comunità di Capodarco. E proprio il connubio con la Comunità, come è stato più volte sottolineato, è il vero elemento vincente di questa gara, a cui vanno aggiunte la passione e la professionalità degli organizzatori: Gaetano Gazzoli, Adriano Spinozzi, Paolo Fratini e tutto il Gs Capodarco.
Come ormai da tradizione la grande sfida, alla quale quest’anno ha chiesto di partecipare anche la nazionale coreana, si terrà il 16 agosto. «Questa di Capodarco – ha sottolineato uno degli ospiti d’onore, il ct Franco Ballerini – è una corsa che dà lustro al palmarés di un dilettante ed è senza dubbio un importante biglietto da visita per la massima categoria». Così don Vinicio Albanesi, presidente della Comunità di Capodarco: «Eventi come questa corsa sono il segnale che non molliamo nonostante la crisi. Vedere i ragazzi nella salita finale è un’esplosione di forza, la stessa forza che dovremmo sprigionare interiormente per vivere ogni giorno la vita».
Sono tanti i ricordi collezionati in 37 anni, ricordi che sono stati riportati alla mente del pubblico con una mostra fotografica e la proiezione di un filmato. Ma è ora tempo di guardare avanti, al prossimo 16 agosto, quando i migliori Elite Under 23 del panorama nazionale e internazionale si sfideranno per decidere chi di loro domerà il “muro” di Capodarco, scrivendo così il suo nome nel prestigioso albo d’oro di questa gara.
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